tratto da wikipedia
Francesco Moser (Giovo, 19
giugno 1951)
è un ex ciclista
su strada e pistard italiano.
Professionista dal 1973 al 1988, vinse un Giro
d'Italia e diverse classiche,
tra cui tre Parigi-Roubaix,
due Giri
di Lombardia, una Freccia
Vallone, una Gand-Wevelgem e
una Milano-Sanremo,
oltre a un campionato
del mondo su strada e
a uno su
pista, nell'inseguimento individuale.
Con 273 vittorie su strada da professionista precede Giuseppe
Saronni (193) e Mario
Cipollini (189) e
risulta a tutt'oggi il ciclista italiano con il maggior numero di
successi all'attivo. È inoltre terzo assoluto a livello mondiale,
alle spalle di Eddy
Merckx (426) e Rik
Van Looy (379), e
davanti a Rik
Van Steenbergen (270)
e Roger
De Vlaeminck (255).[1]
Per la capacità di gestire il gruppo durante la corsa era
soprannominato "lo Sceriffo".[2]
Carriera
Nato in frazione Palù del comune trentino di Giovo e
cresciuto in una famiglia di ciclisti – tre dei suoi undici
fratelli,Enzo, Aldo e
Diego, gareggiarono nel professionismo – iniziò l'attività
ciclistica solo a 18 anni e da dilettante corse nella squadra
toscana della Bottegone. Con la selezione italiana partecipò ai Giochi
olimpici di Monaco
di Bavieradel 1972, concludendo ottavo nella prova in linea.
Passò al professionismo nel 1973,
e subito si aggiudicò una tappa al Giro
d'Italia. I primi risultati importanti risalgono al 1975,
quando vinse il Giro
di Lombardia e si
laureò campione
italiano a Pescara,
vincendo il Trofeo
Matteotti. Partecipò una sola volta al Tour
de France nel 1975,
piazzandosi al settimo posto nella classifica generale con due
vittorie di tappa: il prologo di Charleroi e
la tappa di Angoulême.
In quel Tour Moser si aggiudicò la classifica
riservata ai giovani e
indossò la maglia
gialla per sette
giorni.
Nel 1976 ai mondiali
su strada di Ostuni giunse
secondo dietro al belgaFreddy
Maertens, riuscendo comunque a vincere la maglia
iridata nella gara di
inseguimento su pista disputata nel velodromo di Monteroni
di Lecce. L'anno dopo a San
Cristóbal, in Venezuela,
diventò campione
del mondo su strada. Fini nuovamente secondo nel 1978 bruciato
di mezza ruota all'arrivo da Gerrie
Knetemann. Con la maglia iridata sulle spalle nel 1978 ottenne
la prima delle sue tre vittorie consecutive alla Parigi-Roubaix,
che costituiscono forse il culmine della sua carriera da
professionista.
Favorito dalle caratteristiche di passista,
nel 1984 a Città
del Messico riuscì a
battere il record
dell'ora (massima
distanza percorsa in un'ora) che apparteneva da dodici anni a Eddy
Merckx. Grazie anche all'uso di un nuovo tipo di bicicletta con ruote
lenticolari, il 19 gennaio 1984 stabilì il record di 50,808 km,
portandolo quattro giorni dopo a 51,151 km. Nello stesso anno,
qualche mese più tardi, sempre grazie a questa particolare
bicicletta, con la vittoria nell'ultima tappa (a cronometro) del Giro
d'Italia riuscì a
colmare lo svantaggio in classifica nei confronti del francese Laurent
Fignon e a vincere il
Giro.
Nel 1994,
sei anni dopo l'uscita dall'attività professionistica, Moser
effettuò diversi tentativi di riappropriarsi del record dell'ora che
nel frattempo era stato battuto da altri atleti. Penalizzato in
parte dal vento di Città del Messico, non riuscì nell'intento;
ottenne tuttavia la seconda miglior prestazione di sempre, risultato
sorprendente per un ciclista di 42 anni. Riuscì a battere il tempo
che Merckx realizzò nel pieno della carriera. Nel 2000,
il suo record
dell'ora venne
revocato, poiché non ottenuto con una bicicletta tradizionale.[3].
Altre vittorie significative di Moser furono la Milano-Sanremo nel
1984, il Campionato
italiano nel 1979 e
nel 1981 e diverse altre classiche ciclistiche. Famosa fu anche la
rivalità con Giuseppe
Saronni, in maniera simile a quanto era successo quasi trenta
anni prima con Fausto
Coppi e Gino
Bartali.
Molti, anche se meno noti, sono stati i suoi successi su pista,
tra cui il già citato campionato mondiale di inseguimento nel
1976 e quello italiano nella medesima specialità, vinto cinque
volte, oltre a quindici affermazioni nelle Sei
giorni. È stato anche costruttore delle biciclette che portano
il suo nome.
Palmarès
Pista
Strada
-
1970 (GS
Bottegone, dilettanti)
-
Gran Premio Palio del Recioto
-
Coppa Regole Spinale e Manez
-
1971 (GS
Bottegone, dilettanti)
-
Milano-Busseto
-
Coppa Bologna
-
Gran Premio Sportivi di Poggio alla Cavalla
-
1ª tappa Baby
Giro
-
7ª tappa Baby
Giro
-
Classifica generale Baby
Giro
-
Coppa Caduti Sant'Alluccio
-
Trofeo Raffaele Marcoli
-
Gran Premio Ezio Del Rosso
-
1972 (GS
Bottegone, dilettanti)
-
Campionati italiani, Prova in linea
Dilettanti
-
Giro delle Valli Aretine
-
Coppa Caduti Sant'Alluccio
-
Milano-Rapallo
-
Coppa Mobilio Ponsacco
-
Gran Premio Sportivi di Poggio alla Cavalla
-
1973 (Filotex,
una vittoria)
-
14ª tappa Giro
d'Italia (Bolsena > Firenze)
-
1974 (Filotex,
otto vittorie)
-
Giro della Provincia di Reggio Calabria
-
Giro di Toscana
-
Gran Premio di Castrocaro Terme
-
Giro dell'Umbria
-
Coppa Bernocchi
-
Giro del Piemonte
-
Parigi-Tours
-
Giro dell'Emilia
-
1975 (Filotex,
undici vittorie)
-
Grand Prix de Monaco
-
Coppa Placci
-
3ª tappa Grand
Prix du Midi Libre (Montpellier > La
Grand-Combe)
-
4ª tappa, 1ª semitappa Grand
Prix du Midi Libre (Ganges > Saint-Affrique)
-
Classifica generale Grand
Prix du Midi Libre
-
Gran Premio Città di Camaiore
-
Trofeo Matteotti (valido
come Campionato
italiano)
-
Prologo Tour
de France (Charleroi)
-
7ª tappa Tour
de France (Saint-Gilles-Croix-de-Vie > Angoulême)
-
Giro dell'Umbria
-
Giro di Lombardia
-
1976 (Sanson
- Benotto, dieci vittorie)
-
Trofeo Pantalica
-
2ª tappa Giro
di Puglia (Montemesola > Noci)
-
Classifica generale Giro
di Puglia
-
Giro di Toscana
-
Giro dell'Appennino
-
4ª tappa Giro
d'Italia (Cefalù > Messina)
-
7ª tappa Giro
d'Italia (Ostuni > Ostuni,
cronometro)
-
14ª tappa Giro
d'Italia (Il
Ciocco > Varazze)
-
Trofeo Matteotti
-
Tre Valli Varesine
-
1977 (Sanson,
sette vittorie)
-
Freccia Vallone
-
Giro di Toscana
-
Meisterschaft von Zürich
-
Giro dell'Umbria
-
Coppa Agostoni
-
Campionati del mondo, Prova in linea
-
Giro del Lazio
-
1978 (Sanson
- Campagnolo, ventitré vittorie)
-
2ª tappa Giro
di Sardegna (Olbia > Nuoro)
-
Coppa Sabatini
-
Paris-Roubaix
-
Gran Premio Industria e Artigianato
-
11ª tappa, 2ª semitappa Giro
d'Italia (Assisi > Siena)
-
13ª tappa Giro
d'Italia (Modigliana > Padova)
-
14ª tappa Giro
d'Italia (Venezia,
cronometro)
-
16ª tappa Giro
d'Italia (Mazzin > Cavalese,
cronometro)
-
Prologo Grand
Prix du Midi Libre (Andorra)
-
3ª tappa Grand
Prix du Midi Libre (Narbonne > Nimes)
-
Prologo Tour
de l'Aude (Limoux)
-
1ª tappa Tour
de l'Aude (Carcassonne > Bram)
-
3ª tappa Tour
de l'Aude (Mazamet > Carcassonne)
-
Classifica generale Tour
de l'Aude
-
Trofeo Matteotti
-
Tre Valli Varesine
-
Prologo Volta
Ciclista a Catalunya
-
1ª tappa Volta
Ciclista a Catalunya
-
3ª tappa Volta
Ciclista a Catalunya
-
7ª tappa Volta
Ciclista a Catalunya
-
Classifica generale Volta
Ciclista a Catalunya
-
Giro del Lazio
-
Giro di Lombardia
|
-
1979 (Sanson
- Luxor TV - Campagnolo, quindici vittorie)
-
Prologo Tirreno-Adriatico (Circuito
Santa Severa)
-
Gent-Wevelgem
-
Paris-Roubaix
-
Prologo Giro
d'Italia (Firenze)
-
3ª tappa Giro
d'Italia (Caserta > Napoli,
cronometro)
-
17ª tappa Giro
d'Italia (Pieve
di Cadore > Trento)
-
Prologo Tour
de l'Aude
-
Classifica generale Tour
de l'Aude
-
Campionati italiani, Prova in linea
-
2ª tappa Ruota
d'Oro (Premio
Giganplast)
-
3ª tappa Ruota
d'Oro (Trofeo
Valco, cronometro)
-
Classifica generale Ruota
d'Oro
-
Giro del Friuli
-
Giro del Veneto
-
Giro dell'Emilia
-
1980 (Sanson
- Campagnolo, otto vittorie)
-
Nizza-Alassio
-
Prologo Tirreno-Adriatico (Circuito
Cerenova Costantica)
-
Classifica generale Tirreno-Adriatico
-
Paris-Roubaix
-
Prologo Giro
del Trentino (Arco > Torbole)
-
1ª tappa Giro
del Trentino (Arco > Salò)
-
Classifica generale Giro
del Trentino
-
Prologo Giro
d'Italia (Genova)
-
1981 (Famcucine
- Campagnolo, sei vittorie)
-
Prologo Tirreno-Adriatico (Circuito
di Roma)
-
Classifica generale Tirreno-Adriatico
-
14ª tappa Giro
d'Italia (Montecatini
Terme > Salsomaggiore)
-
Campionati italiani, Prova in linea
-
Coppa Agostoni
-
Giro dell'Umbria
-
1982 (Famcucine
- Campagnolo, sette vittorie)
-
Prologo Tour
de Midi-Pyrénées (Castres)
-
Classifica generale Tour
de Midi-Pyrénées
-
Giro di Campania
-
Giro di Toscana
-
7ª tappa Giro
d'Italia (Castellammare
di Stabia > Diamante)
-
20ª tappa Giro
d'Italia (Vigevano > Cuneo)
-
1ª tappa Grand
Prix du Midi Libre (Carcassonne > Millau)
-
1983 (Gis
Gelati - Campagnolo, dieci vittorie)
-
Milano-Torino
-
Giro di Campania
-
Trofeo Pantalica
-
Prologo Giro
del Trentino (Folgaria,
cronometro)
-
Classifica generale Giro
del Trentino
-
Giro del Friuli
-
1ª tappa Giro
di Norvegia
-
Classifica generale Giro
di Norvegia
-
Milano-Vignola
-
Giro dell'Umbria
-
1984 (Gis
Gelati - Tuc Lu, undici vittorie)
-
Milano-Sanremo
-
Giro dell'Etna
-
Prologo Vuelta
a España (Jerez
de la Frontera)
-
11ª tappa Vuelta
a España (Burgos > Santander)
-
Prologo Giro
d'Italia (Lucca)
-
6ª tappa Giro
d'Italia (Chieti > Foggia)
-
15ª tappa Giro
d'Italia (Certosa
di Pavia > Milano,
cronometro)
-
22ª tappa Giro
d'Italia (Soave > Verona,
cronometro)
-
Classifica generale Giro
d'Italia
-
Cronoscalata della Futa-Memorial Gastone Nencini
-
Giro del Lazio
-
1985 (Gis
Gelati - Trentino Vacanze - Intrepido, sei
vittorie)
-
Giro dell'Etna
-
Prologo Giro
d'Italia (Verona)
-
19ª tappa Giro
d'Italia (Domodossola > Saint-Vincent)
-
22ª tappa Giro
d'Italia (Lido
di Camaiore > Lucca)
-
Giro dell'Appennino
-
1ª tappa Ruota
d'Oro (Medolago > Bergamo)
-
1986 (Supermercati
Brianzoli - Essebi, cinque vittorie)
-
4ª tappa Settimana
Ciclistica Internazionale (Porto
Empedocle > Marsala)
-
Prologo Tirreno-Adriatico (Ladispoli)
-
6ª tappa Tirreno-Adriatico (San
Benedetto del Tronto, cronometro)
-
Giro dell'Etna
-
18ª tappa Giro
d'Italia (Piacenza > Cremona)
-
1987 (Supermercati
Brianzoli - Château d'Ax, tre vittorie)
-
Prologo Giro
del Mediterraneo (Antibes)
-
Europa G.P. Innsbruck
-
Prologo Giro
del Trentino (Serrada > Folgaria)
|
Altri successi
-
Circuito di Col San Martino
-
Prologo Vuelta
a Levante (Cronosquadre)
-
Circuito di Follonica
-
Circuito di Zambana di Trento
-
Circuito di Cirié - Pian della Mussa
-
Circuito di Manciano
-
Gran Premio Marina di Massa - Pian della Fioba
-
1ª tappa, 3ª semitappa Cronostaffetta di
Martinsicuro
-
Classifica generale Cronostaffetta di
Martinsicuro
-
Criterium di Prato
-
Criterium di Quarrata
-
Trofeo Baracchi
-
Circuito di Calenzano
-
Classifica giovani Tour
de France
-
Criterium di Plessala
-
Circuito di Altopascio
-
Trofeo Baracchi
-
Circuito di Cecina
-
Circuito di Zambana di Trento
-
Classifica punti Giro
d'Italia
-
Circuito di San Damiano d'Asti
-
Circuito di Carpineti
-
Circuito di Luzzara
-
Circuito di Arma di Taggia
-
Circuito di Col San Martino
-
Circuito di Zambana di Trento
-
Classifica punti Giro
d'Italia
-
Circuito di Castiglione del Lago
-
Circuito di Roccastrada
-
Criterium di Chateauroux
-
Critérium des As
|
-
1978 (Sanson
- Campagnolo)
-
Circuito di Faenza
-
Classifica punti Giro
d'Italia
-
Criterium di Ambarés
-
Circuito di Arezzo
-
Circuito di Arco
-
Criterium di Aalst
-
Criterium di Londerzeel
-
Circuito di Carpineti
-
Circuito di Luzzara
-
Classifica generale Super
Prestige Pernod
-
1979 (Sanson
- Luxor TV - Campagnolo)
-
Circuito di Gatteo a Mare
-
Circuito di San Vendemiano
-
Criterium di Castres
-
Trofeo Baracchi
-
1980 (Sanson
- Campagnolo)
-
Circuito di Arma di Taggia
-
Circuito di Milazzo
-
Criterium di Londerzeel
-
Criterium di Callac
-
Criterium di Plancoet
-
1981 (Famcucine
- Campagnolo)
-
Circuito di Zambana di Trento
-
Circuito di Nanno
-
Acht van Brasschaat
-
Criterium di Cluses
-
1982 (Famcucine
- Campagnolo)
-
Circuito di Arma di Taggia
-
Circuito di Faenza
-
Circuito di Zambana di Trento
-
Classifica punti Giro
d'Italia
-
Circuito di Arezzo
-
Criterium di Steenwijk
-
Circuito di Molteno
-
Circuit de l'Aulne
|
-
1983 (Gis
Gelati - Campagnolo)
-
Circuito di Col San Martino
-
Circuito di Arezzo
-
Circuito di Milazzo
-
Circuito di Nanno
-
Criterium di Olivet
-
1984 (Gis
Gelati - Tuc Lu)
-
Circuito di San Vendemiano
-
Circuito di Noto
-
Circuito di Nanno
-
Circuito di Firenze
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Circuito di Bologna
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Circuito di Lavis
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Circuito di Lariano
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Trofeo Baracchi
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Circuito di Scordia
-
1985 (Gis
Gelati - Trentino Vacanze - Intrepido)
-
Circuito di Trapani
-
Circuito di Nanno
-
Trofeo Baracchi
-
1986 (Supermercati
Brianzoli - Essebi)
-
Circuito di Bologna
-
1987 (Supermercati
Brianzoli - Château d'Ax)
-
Circuito di Nanno
-
Circuito di Scordia
|
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche
monumento
Competizioni
mondiali
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