CAMPIONE ITALIANO RANDONNEE' A SQUADRE 2022 e 2023
  STAGIONE 2008
Cognome Bugno  
Nome Gianni
Nato il 14 febbraio 1964
A Brugg (Svizzera)
   
   
   
Ciclista atipico, capace di alternare vittorie di prestigio destinate a passare alla storia, a periodi in chiaroscuro (soprattutto gli ultimi anni), è stato uno degli ultimi corridori capaci di competere ai massimi livelli sia nelle classiche di un giorno sia nelle corse a tappe, e di vincere gare a cronometro, tappe di montagna e arrivi in volata, partecipando sempre a tutte le più importanti competizioni ciclistiche della stagione. Si è persino cimentato con buoni risultati nelle Sei giorni su pista.

Professionista dal 1985, i suoi principali risultati in carriera sono:

Tra il 1990 e il 1991 è stato numero 1 della classifica mondiale UCI.

Nell'agosto del 1994 fu trovato positivo alla caffeina a un controllo antidoping e fu squalificato per tre mesi.

Si ritirò dal mondo del ciclismo professionistico nel 1998. Ha dichiarato:

Collabora a Wikiquote « Avrei voluto dare il contributo della mia esperienza soprattutto per i giovani: sono il futuro di questo sport. Ma non è stato possibile. Ora sono fuori e non ne voglio più sentir parlare. »
   

Attualmente si dedica con passione al volo (è un pilota di elisoccorso).

Il 12 aprile 2006 è stato insignito del premio Appennino d'Oro da parte dell'U.S. Pontedecimo Sezione Ciclismo per aver vinto per ben tre volte consecutive il Giro dell'Appennino (1986, 1987 ed 1988), oltre ad essere arrivato secondo nel 1989 e nel 1991. In precedenza tale premio è stato consegnato ad Alfredo Martini, Gianbattista Baronchelli, Francesco Moser, Fausto Coppi (alla memoria), Felice Gimondi, Michele Dancelli, Gianni Motta e Italo Zilioli.

Tratto da www.wikipedia.it