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La serata che conclude virtualmente la stagione 2018
Buonasera, benvenuti a tutti e a nome del Consiglio Grazie per aver scelto di trascorrere questa serata con gli amici del Passo Lento.
Una serata, qualche ora con le gambe sotto al tavolo, in compagnia delle persone con cui durante l’anno di ore insieme se ne sono passate tante, in sella però alle nostre bici. Gomito a gomito a macinare km su km durante tutto questo lungo anno.
Il quindicesimo per l’esattezza ed è per la quindicesima volta ci troviamo, a ridosso del Natale, a ricordare i protagonisti e le gesta della stagione appena conclusa.
E stasera ovviamente vi sveleremo anche chi succederà a Cappelletti e Nino per quel che concerne Passolentino e Pollo d’oro.
Ma prima è doveroso ricordare alcune delle imprese che hanno visto protagonisti i Passolentini nel 2018.
Un anno che come ormai tradizione è partito con il Capodanno al Ghisallo, un’uscita non ufficiale ma che è ormai diventato un appuntamento fisso; a Gennaio è partita la quarta edizione del Prestigio MTB, a Febbraio invece il via del 14° Prestigio BDC, che ci hanno accompagnato entrambi fino a poche settimane fa.
Subito a Gennaio anche l’inizio della lunga stagione delle Rando;
Rando che continuano ad essere preferite alle consuete GF, sia per un discorso di costi, di iscrizione e di trasferta, sia perché partecipare a una Rando è molto più semplice...uno anche all’ultimo, e in base alle condizioni meteo, può decidere di farlo, cosa quasi sempre impossibile se si parla di GF.
Poche GF dunque, ma di assoluta qualità: il Passolento era numeroso agli appuntamenti storici e più importanti, come Gimondi, Nove Colli, Sportful; presenze anche a 3Epic, Strade Bianche, Stelvio Santini, Maratona delle Dolomiti e molte altre.
Da segnalare l’impresa dei nostri “Uomini da Classiche del Nord” (Carugo D, Chiti, Fontana, Mastrototaro P, Oltolini,Volpi e Zuccarello) che quest’anno si sono portati a casa l’Amstel Gold Race.
E degno di menzione anche il nostro Giulio Galleani, splendido terzo classificato nel Circuito Coppa Lombardia.
Parlavamo di Rando e tra le tantissime a cui si è partecipato, ne scegliamo due:
il Giro dell’Emilia con protagonisti Alberio, Fontana, Mazzon, Oltolini e Zuccarello;
l’Alpi 4000 messa in saccoccia da Camnaghi e Fontana.
Non dimentichiamo poi i nostri grimpeur, che come ogni anno hanno fatto incetta di cronoscalate e ottimi piazzamenti: CASIRAGHI, PIVETTI,SALA e la nostra grandissima FRANCESCA GAUDIOSO.
E per i bikers impossibile non citare Consiglio alla Dolomiti Superbike; Balena e Borghi alla Sella Ronda Hero.
E per finire una menzione per il nostro fiore all’occhiello: la sesta edizione del Passolentour. Eravamo reduci da un 2017 sfortunato per via delle avverse condizioni meteo e ci siamo rifatti alla grande. Quest’anno le nuove “regole” in materia di sicurezza e responsabilità degli organizzatori ci hanno portato a fare delle scelte ed essere più selettivi e fiscali riguardo le iscrizioni; ciò poteva costarci una notevole fetta di partecipanti, ma così non è stato. Una splendida edizione, in cui tutto è filato per il verso giusto e in cui abbiamo ricevuto i complimenti e la soddisfazione di tutti.
Tutto questo è merito di ognuno di voi, di chi ha contribuito anche minimamente per la buona riuscita del Passolentour.
Come dicevo poco fa, il calendario sociale come sempre vi ha proposto le due versioni del Prestigio, quello classicissimo su strada, arrivato alla quattordicesima edizione, e quello dedicato ai bikers giunto invece al quarto anno. E’ evidente che, rispetto agli ultimi anni, il numero di atleti Prestigiosi è calato, la cosa ovviamente un po’ ci dispiace e senz’altro il Nuovo Consiglio ne dovrà capire i motivi e, se possibile provare l’anno prossimo ad avere ancora un bel numero di premiati.
La formula è ormai collaudatissima da diversi anni e continuiamo a ritenere che sia la più azzeccata e quella che meglio si sposa con le esigenze di ognuno: sia il Prestigio MTB che quello BDC contavano 15 prove e per conquistarlo era necessario concludere almeno 11 di esse e sveliamo proprio chi ne ha raggiunte 11:
- BASILICO ANDREA, TOMMASI EMILIO, VERSARI MARINO.
Con 12 prove completate:
- PUGLIESE FABIO.
Con 13 prove:
- CARUGATI MASSIMO, CATTANEO SILVANO, CODARI PAOLO, ZUCCARELLO BRUNO.
E anche per quest’anno è riuscito nell’impresa di centrare il percorso netto di 15 prove su 15, il Passolentino d’Oro uscente:
- CAPPELLETTI MASSIMO.
Ma più in alto ancora troviamo l’unico che è riuscito a centrare entrambi i Prestigi, sia quello su strada che quello in Mtb, per altro per il terzo anno consecutivo:
- Con 24 prove conquistate, 11 in bici da corsa e 13 in Mtb, che gli valgono il doppio Prestigio: BERNARDINELLO ARNALDO.
Accanto al Prestigio,come sempre, ci si è dati battaglia anche nella classifica sociale; come sempre le partecipazioni alle tappe del Prestigio, a Gran Fondo e randonneè permettevano a ognuno di noi di incrementare il proprio punteggio in classifica. Quest’anno abbiamo provato ad eliminare i punti per le registrazioni delle salite e anche questa è una cosa che andrà valutata per il futuro. Nonostante questo piccolo cambiamento, bisogna ammettere che, come l’anno scorso, la lotta è stata sin da subito solo per i piazzamenti sul podio perché il Campione uscente si è dimostrato deciso a riconfermare la propria leadership anche per quest’anno.
E dunque il podio della Classifica Sociale 2018 vede:
al 3°posto a pari merito con 126 p. ALBERIO PAOLO e BARUZZO GRAZIANO;
al 2°posto con 133 p.: ZUCCARELLO BRUNO;
e, al 1° posto con 187 p.: l’onnipresente BERNARDINELLO ARNALDO.
Ed è da alcuni anni, che in questa serata premiamo anche alcuni dei soci che hanno scritto la storia della nostra bella società.
Mi riferisco a chi è riuscito a tagliare il traguardo delle 100 tappe del Prestigio disputate; quest’anno traguardo raggiunto proprio all’ultima tappa, quella di Madonna del Bosco: CODARI PAOLO.
E di sicuro un pezzetto di storia, importante, lo hanno scritto anche quelli che da 10 anni vestono e onorano la divisa del Passolento: BAGNI STEFANO, BASILICO ANDREA, BONACORSI IVAN, DEGENNARO LUCA, MAZZON DAVIDE, PILLITU FEDERICO.
Il 2014 è stato l’anno in cui il Passolento ha aperto le proprie porte anche ai bikers; non che la cosa prima fosse proibita, ma in quell’anno entrano a far parte della squadra un gruppo di persone dedite principalmente all’attività off-road. Il primo anno è stato un po’ di apprendistato, poi col secondo anno, quindi nel 2015 sono nati anche il Prestigio MTB e il percorso del Passolentour riservato a loro. Ad oggi è bello poter dire che il Passolento non è più solo una società di stradisti ma è una società che pratica ciclismo a tuttotondo e il merito è di quei ragazzacci che ci hanno creduto e hanno superato anche momenti difficili. Uno in particolare, che vorremmo premiare stasera, e che in questi anni ha sempre dimostrato disponibilità, convinzione e spirito di abnegazione. Il motore del gruppo MTB, quello che se vuoi andare a farti un giro su sterrato, sai sempre di poter contare su di lui: CATTANEO SILVANO.
Veniamo ora al premio più ambito, ma anche il più temuto: il POLLO D’ORO. Per quei pochi che non lo sapessero vi ricordiamo che il Pollo è un trofeo che di volta in volta attribuiamo a colui che si è reso protagonista della peggior performance dell’anno.
E come ogni anno di potenziali polli non c’è che l’imbarazzo della scelta: per esempio il nostro Iron Man Alberto Camnaghi … colui che è il pioniere e il gran maestro delle Randonneè e la sua carriera ne è la testimonianza. Km e km in giro per l’Italia e l’Europa, col sole torrido o l’acqua battente, in compagnia o in solitaria … poi cosa succede che su percorsi e strade che conosce a memoria (mi riferisco al Passolentour) riesce a sbagliare strada e a farla sbagliare al compagno d’avventura Gianluca finendo a fare il percorso corto.
Però c’è chi ha fatto peggio e si è reso protagonista di un qualcosa di assolutamente clamoroso.
Come dicevamo prima, ormai partecipare a una GF, specialmente le più ambite è spesso diventato molto più impegnativo che non fare la gara stessa…
L’esempio più calzante, e purtroppo in questi giorni con l’ennesima esclusione del PL ne sappiamo qualcosa, è la MDD.
Ogni anno oltre 32000 persone si pre-iscrivono sperando di strappare al sorteggio l’ambito pettorale.
Ma tra gli oltre 8000 partecipanti, tanti sono i raccomandati, le categorie speciali, gli stranieri, i figli dei figli, amici degli amici degli amici, insomma, alla fine tra 32000 richieste sono solo 3 i fortunati estratti e cioè:
Michele Lazavorra, Andrea Paracarro e il nostro Arnaldo.
Peccato che, il nostro Paperoga, detto anche lo smemorato di Collegno, si dimentichi di confermare l’iscrizione e quindi ciao-ciao Maratona.
Il Pollo d’oro 2018 è ARNALDO BERNARDINELLO.
Già che sei qui e tanto per non farti mancare niente, riteniamo che ti spetti di diritto anche un altro trofeo: il premio DOLCE&GABBANA per il peggior abbigliamento della stagione. Ti chiederai il motivo e questa foto spiegherà tutto.
Modello Giuditta con areazione posteriore incorporata … e non osiamo pensare come ti sei potuto procurare questa presa d’aria.
E arriviamo all’ultimo passo, cioè all’assegnazione del PASSOLENTINO d’ORO 2016.
Non è facile assegnare il Pollo e ancor meno facile è decidere a chi consegnare il Passolentino d’oro, perchè fortunatamente di Passolentini meritevoli ce ne sono stati anche quest’anno molti. In tanti di voi ritroviamo le caratteristiche imprescindibili, quei valori morali che permettono ai nostri soci di anteporre spesso le esigenze della squadra alle proprie; la capacità e la voglia di stare insieme e di condividere coi propri compagni di squadra e amici tante ore della propria vita.
E poi, trattandosi di un’attività sportiva, è chiaro che anche ciò che è stato fatto in sella ricopre un ruolo determinante.
E alla fine la scelta è caduta su una persona che vanta ormai una militanza di qualche anno nella squadra e che ha costruito una stagione da incorniciare; al solo pensarci verrebbe da dire che sia impossibile compiere cose di questo tipo (o quanto meno è impossibile per le persone normali) e invece lui ci è riuscito. Queste che vedete sono solo senza dubbio le tre perle di una SuperStagione: Amstel Gold Race, Giro dell’Emilia e soprattutto l’incredibile e interminabile ALPI 4000.
Carattere e volontà di acciaio, capacità di saper puntare un obiettivo e saperci arrivare ben preparato, ma soprattutto la voglia di centrare tale obiettivo anche andando oltre le tante difficoltà che si possono palesare. Tutto questo è ANDREA FONTANA il PASSOLENTINO D’ORO 2018.
Prima di terminare e ringraziandovi ancora della vostra presenza, volevo ricordare a tutti l’ultimo e importantissimo appuntamento della stagione.
Giovedì in sede avverrà l’elezione del nuovo Consiglio direttivo che resterà in carica nel triennio 2019-2021.
Al momento abbiamo 8 candidati: oltre ai Consiglieri uscenti BASILICO, CATTANEO, CODARI, OLTOLINI e PEVERELLI, si sono aggiunti BARUZZO, BRGHI ALE, GALLEANI; se qualcuno volesse avanzare la propria candidatura ha tempo fino alle 21 di martedì 27 Novembre. Fare il Consigliere richiede un impegno minimo, quindi non abbiate paura a presentarvi.
Ricordo che chi non potesse partecipare può delegare qualcun altro a votare al suo posto presentando una delega scritta.
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