|
Percorso |
Km |
Dislivello |
Punti (senza bonus) |
Lungo |
34 |
1000 |
5 |
Livello BC
Partenza da Introbio per Morterone
(**) Al luogo di partenza ci si reca con i propri mezzi caricando la MTB
Salita stradale verso Morterone, salita di circa 15 km senza difficoltà nè pendenze elevate. Alla forcella di Olino si passa la galleria e dopo circa 200 m di discesa inizia la strada sterrata con una notevole pendenza iniziale, alternando poi tratti in piano a saliscendi molto belli, soprattutto per il panorama delle prealpi lecchesi.
Arrivati al Culmine di S. Pietro a quota 1250, punto ben conosciuto dai ciclisti, prendiamo a sinistra, riempiamo le borracce e poi via in discesa per circa 1 km dove imbocchiamo la strada sterrata che porta ai Piani di Artavaggio. La prima parte è nel bosco, con lunghe salite e tornanti, poi la strada, sempre molto ampia, diventa una pietraia ma pedalabile senza difficoltà.
Da Artavaggio invece la pietraia diventa molto impegnativa con tornanti e strappi fino al Rifugio Nicola a quota 1850.
Qui il gruppo si divide, in tre decidiamo di fare un giro di circa 10 km che circonda il monte Sodadura per tornare ai Piani. Affrontiamo lo stretto sentiero da trekking in costa e spesso dobbiamo superare ostacoli portando in spalla la MTB. Tra le poche persone che incrociamo ci colpisce un pittoresco montanaro che conduce verso il rifugio due asinelli e il cane.
Nel frattempo nel gruppetto che è già di ritorno è rallentato da un inconveniente meccanico, ma per fortuna senza incidenti !
Pranzo al rifugio e veloce discesa dai Piani per 8 km, risalita al Culmine di S.Pietro, dove imbocchiamo, con molta attenzione, una strada nel bosco con di grosse pietre, anche instabili, che mettono a dura prova sospensioni, pneumatici e... i nostri polsi! La discesa termina nel centro di Maggio, da qui su asfalto torniamo al luogo di partenza.
Tutti molto soddisfatti per il percorso e i panorami, grazie anche all'ottima giornata !
|