|
Percorso |
Km |
Dislivello |
Punti (senza bonus) |
Lungo |
1 |
4 |
0 |
Si è conclusa una stagione densa di appuntamenti. Mai il Passolento aveva avuto nella sua storia un calendario di gare e impegni così fitto !
Come Consiglio abbiamo voluto proporvi 20 tappe del Prestigio e 20 brevetti divisi a metà tra MTB e BDC.
Ci sono state partecipazioni a randonneè, GranFondo e a Gare MTB – grazie soprattutto all’arrivo di un folto numero di bikers -.
Mettiamoci anche un anno – ahinoi – a secco di piogge.
Abbiamo battuto ogni record di partecipazioni.
Difficile nominarle tutte, come è stato difficile rincorrere le classifiche al lunedì per vedere dove i passolentini erano impegnati. Alessandro ha avuto il suo bel da fare e probabilmente qualcosa è scappato.
Le maglie del Passolento sono state avvistate in tutta Italia e oltre, sia per gare e sia per motivi turistici.
Tanto per citare qualche “garetta”, il Passolento era presente – e questo come ogni anno – alle prove-monumento come:
Oetztaler in Austria
Sportful nel Veneto
Maratona delle Dolomiti
Nove Colli di Cesenatico
A randonneè di lunga gittata come (mi riferisco solo alle 600 km)
Mi-Sr-Mi (ventura e lanconelli)
Rando Libero Ferrario
Verona Resia Verona
A gare e circuiti importanti di MTB come
Winter Cup
Easy Cup
Master Cicli Pozzi
Dolomiti Superbike
Alta Valtellina
La fantastica Capoliveri
Non ci sono solo partecipazioni, ma anche ottimi piazzamenti, tra questi cito – sperando di non offendere nessuno - Jacopo Rota, Massimo Zanforlin e Antonio Sala capaci di piazzarsi in classifiche assolute o di categoria al 1° posto o comunque sul podio.
Abbiamo inoltre 4 passolentini che hanno conquistato la maglia della nazionale randonnee (Bruno Zuccarello, i due fratelli Fontana e Davide Zanon)
Poi ci sono state le imprese “interne”: TUTTI i brevetti conquistati da Paolo Roberti e Arnaldo Bernardinello.
Il tour estivo tra Tirolo e Germania, tra Innsbruck, la valle dello Stubai e i parchi naturali.
E le solite “pazzie” che contraddistinguono il gruppo.
Cito un personaggio per tutti: giunto quest’anno ma capace di salire in sella e pedalare per centinaia di km: il giovane Pierfilippo Gavarini
Come se non bastasse la bici, c’è anche chi si è dato al triathlon: Alberto Diotti, l’infinito Alberto Camnaghi e Gaetano Ollà.
Sono certo che qualcosa ho dimenticato…
Infine, permettetemi di parlare di quello che ritengo il “RISULTATO DELL’ANNO”: a Maggio si è disputata il primo Campionato Italiano Randonneè a squadre, organizzato ad Albese con Cassano in concomitanza con la CASARTELLI. Si trattava di percorrere come squadra il maggior numero di km.
Un’occasione per il Passolento di mettersi in luce. E’ stato chiesto a tutti di “provarci” e molti di voi hanno risposto “presente”.
Devo dirvi che, onestamente, quella domenica mattina – vedendo quanto piovesse – dicevo a me stesso: “Spero che i ragazzi non si presentino… oggi è dura”.
E invece. Parcheggio pieno di passolentini.
Si ricorderà sempre quello che avete fatto: Gianni e Gaetano che non hanno aspettato un secondo e sono partiti subito per affrontare la Rando.
Il gruppo dei Bikers con i quali ho condiviso quasi tutto il giro che – pur non essendo dei veterani Rando – non hanno battuto ciglio e si sono fatti 200 km (e qualcuno di loro non aveva mai superato i 100 km).
Francesca – di donne ne abbiamo poche, ma quelle che abbiamo sono toste – grandissima.
Alcuni come Cristian e Domenico – assolutamente senza allenamento – ma con tanta grinta.
I giovani come Ivan, Matteo e Pierfilippo…
I veterani randonneur
I troppo spavaldi Daie e Simone partiti forse un pò troppo….. allegri.
E poi anche Sebastiano, Gaetano e il D.T. Nicola Viceconte che – pur di dare il minimo contributo – hanno portato a casa semplicemente – ma importante – il percorso corto.
Il tutto fatto sotto una pioggia a volte torrenziale !!!
Difficile nominarli tutti, ma degni di essere tutti premiati. Per cui chiamiamo a ritirare il premio:
ALIBERTI MORGAN
BARUZZO GRAZIANO
BASILICO ANDREA
BERETTA MARCO
BERNARDINELLO ARNALDO
BORGHI SIMONE
BUCCHERI SEBASTIANO
CAIROLI IVAN
CAPPELLETTI VALERIO
CARUGATI PAOLO
CARUGO DAVIDE
CATTANEO CRISTIAN
CHITI FRANCO
CORBELLA LUCIANO
CUTAIA MARIO
FONTANA ANDREA
FONTANA RICCARDO
FRIGERIO ALESSANDRO
GAUDIOSO FRANCESCA
GAVARINI PIERFILIPPO
INSERO FRANCO
LANFRANCONI ALBERTO
MARINELLI MATTEO
MORO GIULIANO
OLLA GAETANO
OLTOLINI SERGIO
PEVERELLI CLAUDIO
POSSAMAI GAETANO
POZZI DOMENICO
RAMPINO GIANNI
RIGAMONTI MAURO
ROBERTI PAOLO
VERGA ALBERTO
VICECONTE NICOLA
ZAMBONI PATRIZIO
ZANFORLIN MASSIMO
ZUCCARELLO BRUNO
Dopo aver premiato Prestigiosi BDC e MTB, il decennale Alberto Legnani, il 100tappe Fabio Pugliese e il podio della Classifica Sociale (1° Paolo Roberto, 2° Arnaldo Bernardinello, 3° Riccardo Fontana), arriva il momento di due premi… ambitissimi. Il Pollo d’oro e il Passolentino dell’Anno.
Spiego brevemente per chi è nuovo ….
Il Pollo se lo aggiudica chi, durante la stagione, ne combina una “grossa”, un qualcosa da far ridere e sorridere… un’azione che ogni tanto salta fuori e ci si diverte a raccontarla….
Ad ogni uscita corrisponde quasi sempre uno o più momenti divertenti, ma uno di questi ci è rimasto impresso. Anni fa fu nominato Pollo il buon Giulio G. che decise di uscire con le salopette al contrario…. Addirittura fu istituito il trofeo “Eleganza” andando a premiare passolentini degni dei migliori stilisti italiani (Bruno e Angelo davanti a tutti). Rimaniamo nell’ambito della moda e per quest’anno premiamo come Pollo d’Oro MORGAN ALIBERTI capace di uscire in piena estate esclusivamente con uno smanicato plastificato a contatto con la pelle…. SEXY ED ELEGANTE ALLO STESSO TEMPO !
Il Passolentino è invece dedicato al socio che si è distinto durante la stagione
per spirito di gruppo,
per motivi sportivi,
per azioni particolari.
La scelta è sempre difficile.
Di soci che si meritano il Passolentino dell’Anno ce ne sarebbe sempre più di uno.
Si potrebbe discutere all’infinito ma alla fine il Consiglio deve prendere una decisione….
Vi racconto un breve aneddoto…. Una volta qui si organizzava un torneo di calcio. Alla fine c’era anche il premio per il migliore giocatore del torneo. Molti erano coloro che pensavano di meritarselo (il capocannoniere, il miglior portiere, addirittura c’era chi, avendo fatto una rovesciata, pensava di aggiudicarselo)…. Ma nessuno di questi guardava i loro avversari. E l’ambito premio finì ad un ottimo centrocampista che faceva il gioco “sporco” per la squadra.
Ecco. Quando abbiamo deciso chi premiare mi è venuta in mente questa situazione. Il Passolentino è anche chi porta a casa il “risultato” senza mai essere al centro dell’attenzione. Per cui ci sembra doveroso attribuire il premio di Passolentino dell’anno 2022 a chi, con caparbietà e costanza ha conquistato un Prestigio pur terminando TUTTE (o quasi) le tappe in completa solitudine abbandonato – senza cattiveria si intenda – dai suoi compagni di squadra.
MASSIMO MARIA MARTIN
|